giovedì 18 febbraio 2016

coltellino svizzero informatico

chi si trova a viaggiare o comunque a muoversi, sia per diletto che per lavoro ed, al contempo, avere la necessità di una connessione stabile ad internet questo aggeggino potrebbe tornare decisamente utile.
la d-link lo definisce un router da viaggio, ed effettivamente date le dimensioni, trova decisamente spazio non solo in valigia, ma anche nel borsello.



Al momento di questa scrittura lo si trova su Amazon a poco meno di 27€ con l'offerta prime, e così abbiamo subito tolto la curiosità dei venali :)
Ma cosa promette questo aggeggino?
Ne avevo già dato qualche anticipazione qui comunque:
Secondo le istruzioni offre:
Router, Access point, Repeater, Hot spot, Carica utenze tramite l'uscita USB e, last but not least Clouding.
Ecco qui un'immagine decisamente più esplicativa.


In pratica il dispositivo esiste, il manuale pdf solo in inglese è di ben 181 pagine ma, sul come accedere la prima volta è alquanto lacunoso. Personalmente mi sono comportato come segue.
Anzichè tentare la strada del primo collegamento via WiFi mi sono affidato al caro vecchio cavetto ethernet.
Ovviamente non avendo la minima idea dell'indirizzo a cui puntare ho utilizzato un port scanner (programmi altamente disprezzati visto che sono cosa da hacker) e gli ho impostato come scansione la classe C 192.168.0.x e poi la 192.168.1.x
Qui non si scappa, in questa fascia di indirizzi la macchina deve rispondere per forza, anzi, risponderanno in due, il vostro PC ed il 505, ma del vostro PC l'indirizzo vi sarà noto, quindi per esclusione...
Vi consiglio di assegnare al vostro PC un indirizzo astruso come ad es. il 192.168.X.152 per entrambe le classi perchè generalmente, anzi, per convenzione, si assegnano a questi dispositivi indirizzi che terminano con numeri bassi, o meglio con l'uno (1).
Basterà infine aprire il browser e scrivere come URL (indirizzo asinacci! cosa pensavate che significasse!!!!) quello ricavato ed arrivare alla pagina di login del Routerino.
Qui, di default basterà accettare come userid quella proposta e NON inserire la password. Si entrerà nei menu di configurazione dove, come prima cosa sarebbe giusto impostare la password.
Proviamo adesso ad usarlo per una funzione molto richiesta, quella di Repeater.
Posizioniamo l'interruttore a slitta posto nella parte superiore del guscio in corrispondenza della scritta Repeater.

 

Entriamo in configurazione nella modalità che consiglio e che è la più diretta, e cioè cavetto ethernet puntando all'indirizzo ip che abbiamo assegnato al dispositivo nella prima configurazione.
Selezionando la relativa opzione optiamo per il wizard.
Nel mio caso avevo sotto mano una rete aperta, cioè con accesso senza password, così dopo averla rilevata dopo la scansione (l'ho riconosciuta dal nome) l'ho selezionata. Mi è stato chiesto se intendevo usare il nome uguale del router il cui segnale stavo ampliando o se volevo ribattezzare la connessione.
Per non creare confusione ho ribattezzato la nuova connessione con il nome originale preceduto da un prefisso, poi mi è stato chiesto se volevo impostare una password per l'utilizzo del dispositivo, ed io da bravo egoista ne ho impostata una. Le procedure di affiliazione al server WiFi e fine configurazione sono state brevissime mentre il 505 si è preso quasi 60 secondi per aggiornarsi la configurazione.
Dopo di che era pronto all'uso. Infatti alla prima scansione delle reti era presente con la differenza che al tentativo di accesso mi veniva chiesta la password. Tra le tante opzioni è anche possibile diminuire l'intensità del segnale che di default è impostato al 100%.
Per le altre impostazione vi auguro un buon smanettamento ed un buon divertimento.

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